- 30 mila euro a favore della Fondazione della Comunità Veronese #AiutiAMO Verona.
- 5 mila euro andranno invece alla Società Cooperativa Salute e Territorio tramite la Federazione Italiana Medici di Famiglia della Sede Provinciale di Verona, in prima linea sul nostro territorio per aiutare la popolazione.
Il Consiglio Direttivo riunito in via straordinaria da remoto ha individuato le suddette aree di intervento per dare immediatamente aiuti concreti nell’attesa di un confronto con le forze politiche ed economiche della città.
Il Presidente del Consorzio Zai Matteo Gasparato e il suo Consiglio sensibilizzati dalla difficoltà di molti veronesi che a causa della pandemia non possono lavorare o si vedono privati anche di un minimo sostentamento economico oltre che dalle numerose famiglie disagiate, hanno deciso di offrire la somma stanziata come primo intervento per tamponare l’attuale emergenza che vede i bisogni alimentari tra necessità urgenti.
D’intesa con il Banco Alimentare di Verona ha dunque portato all’attenzione del Consiglio Direttivo le richieste trovando piena accoglienza.
La decisione di aiutare la Fondazione della Comunità Veronese #AiutiAMO Verona è stata presa alla luce della grave e pesante situazione in cui si trovano le strutture ospedaliere per il crescente numero di casi di ammalati e dalle difficoltà in cui opera il personale sanitario a cui va tutto il sostegno e la riconoscenza da parte del Consorzio Zai per come sta operando. Il contributo di 30 mila euro verrà utilizzato per l’acquisto di materiale medico e sanitario specifico per affrontare l’emergenza sanitaria.
La somma di 65 mila euro è stata immediatamente erogata agli enti beneficiari.
Il Consorzio Zai Interporto Quadrante Europa di Verona da oltre 70 anni è motore dello sviluppo economico del territorio veronese ed ha affiancato Verona negli anni della ripresa, un ruolo che continua ad esercitare: in questa situazione emergenziale il Consorzio Zai ha voluto dare un forte segnale di presenza anche nell’ambito della solidarietà, rinnovando un patto di vicinanza non solo sul piano economico, ma anche sociale con la comunità veronese.